COS’È IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER RESIDENZA ELETTIVA
Il permesso di soggiorno per residenza elettiva può essere richiesto dai cittadini stranieri che intendano stabilirsi in Italia: a tal fine è richiesto il possesso di alcuni requisiti, quali per esempio il godere di ampie risorse economiche, senza dover svolgere attività lavorativa.
IN QUALI IPOTESI VIENE CONCESSO IL PERMESSO DI SOGGIORNO PER RESIDENZA ELETTIVA
La richiesta di permesso di soggiorno per residenza elettiva è consentita in diverse ipotesi:
- Il cittadino straniero in possesso di un visto per residenza elettiva ha diritto a fare ingresso nel territorio dello Stato, a patto che dimostri di aver risorse economiche sufficienti a mantenersi, quali pensioni, vitalizi, proprietà immobiliari, o altre fonti di reddito diverse dal lavoro subordinato. È richiesta altresì la disponibilità di un’abitazione da eleggere a residenza.
Il cittadino straniero in possesso del visto per residenza elettiva, deve, entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, presentare apposita richiesta di permesso di soggiorno in Questura. - Il cittadino straniero, già titolare di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo o per motivi familiari, può richiedere la conversione del permesso di soggiorno, quando questo cessi di lavorare e diventi titolare di una pensione, di vitalizi o di rendite. Il medesimo permesso di soggiorno può essere rilasciato anche al coniuge, ai figli minori, ai figli maggiorenni conviventi e a carico ed ai genitori conviventi a carico.
- È consentito al cittadino straniero, familiare di cittadino comunitario, richiedere il permesso di soggiorno per residenza elettiva, qualora non rientri nella definizione di familiare di cittadino comunitario, ma ne dimostri la convivenza stabile o la parentela, sulla base di documentazione rilasciata dal paese di provenienza del cittadino UE prima del trasferimento in Italia.
- Da ultimo è consentito al cittadino straniero dipendente del Vaticano fare richiesta per residenza elettiva, in quanto la fonte di reddito non viene percepita né dichiarata in Italia.
DOMANDA E VALIDITÀ DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER RESIDENZA ELETTIVA
La domanda di rilascio del permesso di soggiorno per residenza elettiva è presentata con kit postale, allegando tutta la relativa documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti.
Una volta accolta la domanda, il permesso di soggiorno si ritira in Questura, previa attestazione della documentazione relativa alla polizza sanitaria stipulata.
Il permesso di soggiorno dura un anno, rinnovabile presso la Questura se permangono i requisiti.
Se il cittadino straniero interrompe il soggiorno in Italia per un periodo continuativo che supera i 6 mesi, il rinnovo del titolo potrà essere negato.
Dopo il quinto anno è possibile richiedere la Carta di soggiorno di lungo periodo.
****
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento occorresse.
Per conoscere i servizi che si offrono, di seguito il link alla pagina del Diritto dell’Immigrazione.
Foto Agenzia Liverani