Con una recente sentenza, la Consulta ha definito costituzionalmente illegittime le norme del codice civile – in particolare l’art.262 cod. civ. – che attribuiscono in modo automatico al figlio di una coppia il solo cognome del padre, sostenendo come l’automatica attribuzione del solo cognome paterno rechi “il sigillo di una disuguaglianza tra i genitori che si riverbera e si imprime sull’identità del figlio, così determinando la contestuale violazione degli articoli 2 e 3 della Costituzione”. La norma in questione è stata censurata “nella parte in cui prevede, con riguardo all’ipotesi del riconoscimento effettuato contemporaneamente da entrambi i genitori, che il figlio assume il cognome del padre, anziché prevedere che il figlio assume i cognomi dei genitori, nell’ordine dai medesimi concordato, fatto salvo l’accordo, al momento del riconoscimento, per attribuire il cognome di uno di loro soltanto”. Il cambiamento riguarderà i figli nati nel matrimonio, fuori dal matrimonio e altresì i figli adottivi.
COSA SUCCEDE ORA CHE SI POSSONO DARE ENTRAMBI I COGNOMI DEI GENITORI AI FIGLI?
La Corte Costituzionale ha stabilito come, a fronte della dichiarazione di illegittimità costituzionale dell’art.262 cod. civ., la regola diventi quella per cui al figlio verranno attribuiti i cognomi di entrambi i genitori – nell’ordine da questi stabilito – salvo che gli stessi, concordemente, decidano di attribuire solo il cognome di uno dei due. Nell’eventualità in cui non vi dovesse essere l’accordo sull’ordine di attribuzione del cognome di entrambi i genitori, rimane salvo l’intervento del giudice conformemente a quanto disposto dall’ordinamento giuridico.
Alcuni aspetti, tuttavia, restano da definire, onde per cui spetterà al Parlamento sistematizzare la questione.
Al momento esistono 5 proposte di legge in esame in Commissione Giustizia, presentate dai diversi partiti politici.
COME FUNZIONA NEGLI ALTRI PAESI?
In molti Stati Europei vi sono da tempo leggi che, sebbene con diverse sfaccettature, consentono di attribuire ai figli, al momento della nascita, entrambi i cognomi dei genitori. Così in Belgio o in Francia dove, qualora vi sia disaccordo tra i genitori, si assegnano entrambi i cognomi in ordine alfabetico. Allo stesso modo in Austria e Danimarca, così come nei paesi scandinavi, dove al figlio viene attribuito in modo automatico il cognome materno, qualora non venga data un’indicazione specifica all’anagrafe. In Paesi come la Spagna invece, è obbligatorio che ai figli vengano attribuiti i cognomi di entrambi i genitori che solamente possono sceglierne l’ordine.
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Foto Agenzia Liverani