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Una delle novità più gradite apportate dal Decreto Rilancio è sicuramente quella funzionale al bonus mobilità in un’ottica di eco-sostenibilità.

IN COSA CONSISTE IL BONUS

In favore dei residenti maggiorenni nei capoluoghi di regione, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia o nei comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti è riconosciuto un buono mobilità, pari al 60% della spesa sostenuta ed in ogni caso non superiore a 500 euro.

Il bonus mobilità è retroattivo fino al 4 maggio: ciò significa che può usufruirne anche chi dal 4 maggio ha acquistato biciclette, anche a pedalata assistita o veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, come segway, hoverboard, monopattini e monowheel, ma anche per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale (esclusi quelli con le auto).

Il bonus in questione si rivolge anche ai servizi di sharing, con l’utilizzo illimitato di eBike e monopattini elettrici in alcune città (Milano, Roma, Torino e Verona).

L’agevolazione può essere utilizzata una volta sola.

LA CORSIA CICLABILE E LA “CASA AVANZATA”

L’intento delle erogazioni a favore della mobilità sostenibile è particolarmente rilevante se si pensa che sono state apposte all’uopo modifiche al codice della strada.

La prima prende il nome di “casa avanzata”, vale a dire una nuova linea d’arresto dedicata a bici, eBike e monopattini elettrici, che verrà posizionata tre metri più avanti rispetto a quella dedicata ad auto e motocicli (limitatamente alle strade che hanno una corsia di lunghezza di almeno 5 metri e con un limite di velocità non superiore ai 50 chilometri orari).

L’altra novità è rappresentata dalla “corsia ciclabile”, una corsia delimitata da una striscia bianca discontinua, che sarà posizionata nella parte destra di quella di marcia. Sarà parte della corsia veicolare, ma destinata esclusivamente alla circolazione dei velocipedi, eliminando il pericolo rappresentato dal fatto che bici, auto e altri veicoli viaggino tutti sulla stessa corsia.

COME RICEVERE IL BONUS MOBILITA’

Da quanto comunicato tramite il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dovrebbe essere predisposta una piattaforma online, a cui bisognerà accedere tramite credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) sull’applicazione web del ministero. L’interessato vi immetterà i dati relativi allo scontrino emesso dopo l’acquisto del mezzo e, seguendo la procedura guidata, potrà ottenere l’importo relativo al bonus.

In alternativa alla predetta procedura a rimborso, l’interessato avrà la possibilità di utilizzare il buono mobilità attraverso un buono spesa digitale che i beneficiari potranno generare sull’applicazione web una volta che l’applicazione sarà operativa (entro 60 giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale).

 

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Lo studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento occorresse.