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Col Decreto legge del 18 dicembre 2020, n. 172 (c.d. Decreto Natale 2020) sono stati introdotti divieti di spostamento per il periodo di Natale e Capodanno. Pertanto sarà opportuno compilare e portare con sè l’autocertificazione (modulo pdf del Viminale) predisposta per motivare l’uscita prevista in base alle deroghe previste dal Decreto nei giorni in cui il paese sarà Zona Rossa (24, 25, 26, 27 dicembre, 31 dicembre, 1, 2 e 3 gennaio, 5 e 6 gennaio) e in quelli in cui sarà zona arancione per uscire dal proprio Comune. Si ricorda, inoltre, che sono vietati gli spostamenti in altre regioni dal 21 dicembre e quindi andranno sempre motivati tramite l’apposito modulo di autocertificazione, il coprifuoco sarà in vigore dalle ore 22 fino alle ore 5.

Di seguito il riepilogo delle misure introdotte dal Decreto Natale 2020.

SANZIONI

Cosa rischia chi non è in regola? La multa irrogata può andare dai 400 ai 1.000 euro e può essere aumentata di un terzo se la violazione avviene “mediante l’utilizzo di un veicolo”.

 

EVENTI E FESTE

Le feste all’interno di locali pubblici e privati sono vietate al fine di prevenire situazioni di rischio di contagio come assembramenti.

 

SPOSTAMENTI VERSO SECONDE CASE

L’esecutivo ha precisato che “gli spostamenti di un nucleo familiare convivente verso le seconde case sono sempre consentiti, dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e sempre vietati verso le altre Regioni”.

 

CONIUGI E PARTNER NON CONVIVENTI

Per i coniugi e partner non conviventi sarà possibile raggiungersi “se il luogo per il ricongiungimento è quello in cui c’è residenza, domicilio o abitazione”.

I genitori separati potranno raggiungere i figli all’estero o in un’altra regione, rientra tra i motivi che comportano una deroga alle regole come per l’assistenza ad i genitori non autosufficienti.

 

PARENTI NON AUTOSUFFICIENTI

Come anticipato nel precedente capitolo le visite ai parenti non autosufficienti sono consentite anche tra Comuni e Regioni diverse. Non è consentito incontrare i genitori che sono in buona salute e vivono in un’altra regione.

 

ATTIVITA’ COMMERCIALI

Ristoranti e le altre attività di ristorazione, compresi bar, pasticcerie e gelaterie, sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, consentita dalle 5 alle 22, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario, ma che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. Possono rimanere aperti anche nei giorni rossi farmacie, parafarmacie, alimentari, tabaccai, edicole, librerie, parrucchieri e lavanderie. Chiusi i negozi di abbigliamento, le gioiellerie, i centri estetici, i centri commerciali (ad esclusione degli esercizi consentiti).

 

SPORT

É consentito svolgere all’aperto e a livello individuale i relativi allenamenti e le attività individuate con il suddetto decreto del ministro dello sport del 13 ottobre 2020, nonché gli allenamenti per sport di squadra, che potranno svolgersi in forma individuale, all’aperto e nel rispetto del distanziamento.

 

MESSA

Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni. Pertanto, i fedeli potranno andare a messa sia nei giorni rossi che in quelli arancioni con l’autocertificazione compilata. 

 

SPOSTAMENTI

Sono consentiti gli spostamenti consentiti per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità o per tornare alla propria residenza o domicilio. Fino al 6 gennaio sono vietati gli spostamenti fuori Regione, anche per andare a trovare parenti e amici

 

DEROGHE DEL DECRETO NATALE

Nei giorni rossi (24, 25, 26, 27, 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio) si potrà effettuare un solo spostamento al giorno al di fuori del proprio comune, purché nella stessa Regione, sempre dalle 5 alle 22 per andare a far visita a parenti e amici, comunque per un massimo di due persone a cui si possono aggiungere i minori di 14 anni, i disabili o persone non autosufficienti.

Nei giorni arancioni (28, 29, 30 dicembre e 4 gennaio) gli spostamenti sono liberi all’interno del proprio comune, dalle 5 alle 22, così come le visite, mantenendo lo stesso principio e un massimo di due persone non conviventi in visita per abitazione.

Per chi vive nei piccoli comuni sotto i 5mila abitanti si potrà spostarsi anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 km dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. Questo chiarimento è stato introdotto per consentire a chi abita nelle zone confinanti di non rimanere impossibilitato ad incontrare persone che abitano in un paese a pochi chilometri ma in un’altra regione.

 

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Per approfondimenti  e domande sul Decreto Natale 2020 è possibile consultare la sezione faq del sito del Governo.

Lo Studio rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

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