Il nuovo DPCM sottoscritto il 17 maggio ha previsto apposite misure per i centri estivi, che potranno riaprire dal 15 giugno 2020 (Lombardia, quindi, compresa).
LE MODALITA’ DI ACCESSO AL CENTRO ESTIVO
Le famiglie dovranno arrivare con orari differenziati per evitare assembramenti, con ingressi e uscite scaglionati almeno di 5/10 minuti.
Se la struttura lo consente, potranno opportunamente essere differenziati i punti di ingresso dai punti di uscita, con individuazione di percorsi obbligati.
Il governo richiede altresì che, se possibile, gli adulti accompagnatori non cambino nel periodo di frequenza.
Prima di entrare all’interno del centro, sarà necessario il controllo della temperatura mediante termo-scanner. I bambini con temperatura uguale o superiore a 37.5 e altri segni di malattia non devono essere ammessi nella struttura.
Devono essere predisposti dei punti di accoglienza all’esterno dell’area per evitare che gli adulti accompagnatori entrino nei luoghi adibiti allo svolgimento delle attività.
Presso il punto di accoglienza deve essere disponibile una fontana/lavandino con acqua e sapone o, in assenza di questa, gel idroalcolico per l’igienizzazione delle mani del bambino prima che entri nella struttura. Il bambino dovrà igienizzarsi le mani una volta uscito dalla struttura prima di essere riconsegnato all’accompagnatore. Si tratta di una vera e propria triage.
MASCHERINE
Gli operatori così come gli adulti che accompagnano i bambini dovranno essere dotati di mascherine. Per i bambini si raccomanda “l’uso corretto di mascherine”. Gli unici dispensati dall’obbligo della mascherina sono i bambini sotto i 3 anni.
RAPPORTO BAMBINI-OPERATORI
Il rapporto numerico tra operatori e bambini (e adolescenti) fissato dal governo tiene in considerazione sia il grado di autonomia nelle attività comuni come il pasto o l’uso dei servizi igienici, sia la capacità dei minori di aderire alle misure di distanziamento sociale e prevenzione. Il rapporto minimo è così fissato: per i bambini in età di scuola dell’infanzia (dai 3 ai 5 anni), un rapporto di un adulto ogni 5 bambini; per i bambini in età di scuola primaria (dai 6 agli 11 anni), un rapporto di un adulto ogni 7 bambini; per gli adolescenti in età di scuola secondaria (dai 12 ai 17 anni), un rapporto di un adulto ogni 10 adolescenti.
L’IGIENE DEGLI AMBIENTI
Le disposizioni governative stabiliscono l’obbligo dei gestori di pulire le superfici frequentemente e i bagni dopo ogni utilizzo. È altresì obbligatoria una sanificazione giornaliera degli ambienti più “toccati” da effettuare con detergente neutro.
LE ATTIVITA’
Dovranno necessariamente essere organizzate attività per piccoli gruppi di bambini ed adolescenti, in relazione alle quali si raccomanda il più possibile il mantenimento della distanza di sicurezza.
DECRETO RILANCIO
Si ricorda che il Decreto Rilancio pubblicato la sera del 19 maggio ha incluso nell’alveo operativo del cd. “bonus baby sitter” anche i centri estivi. Questo, in breve, il contenuto delle disposizioni:
-
L’AMMONTARE
Il bonus va da 600 a 1200 euro (da 1.000 a 2.000 euro per il personale sanitario) a famiglia e può essere richiesto attraverso il portale INPS
-
A CHI SPETTA
Il bonus per i servizi di baby sitting spetta ai dipendenti del settore privato, ai lavoratori iscritti alla Gestione separata, ai lavoratori autonomi, ai medici, agli infermieri, ai tecnici di laboratorio biomedico, ai tecnici di radiologia medica, agli operatori sociosanitari, al personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19
-
COME ATTIVARSI
Per ottenere il bonus ci si deve mobilitare come segue: online, attraverso l’applicazione web disponibile sul portale web dell’Inps. Per facilitare l’accesso della domanda online si può accedere al modulo telematico direttamente dalla home page del sito Inps; rivolgendosi al Contact Center Inps, contattando il numero verde gratuito da rete fissa 803.164 o, da rete mobile, il numero a pagamento 06 164.164; rivolgendosi ai servizi gratuiti offerti dai patronati.
-
QUANDO
È possibile richiedere il bonus dal 20 maggio 2020
-
I REQUISITI PER ACCEDERE AL BONUS
– il minore non deve aver compiuto 12 anni alla data del 5 marzo.
– il genitore beneficiario dell’agevolazione deve convivere con il minore.
– nessuno dei genitori deve beneficiare di strumenti di sostegno al reddito.
– nel nucleo familiare non deve esserci altro genitore disoccupato o non lavoratore.
– il richiedente non deve usufruire del congedo parentale.
****
Lo Studio rimane a disposizione per qualsiasi chiarimento occorresse.