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Come previsto dal Governo nel decreto Cura Italia, da lunedì 11 maggio 2020 sarà possibile accedere al bando denominato “Impresa Sicura” che consente di presentare la domanda di rimborso delle spese sostenute per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale per la propria azienda.

Chi può partecipare?

il Bando Impresa Sicura si rivolge a tutte le imprese, di qualsiasi dimensione e forma giuridica operanti in qualsiasi settore economico, a condizione che:

  • siano iscritte nel Registro delle imprese e siano “attive”;
  • abbiano la sede principale o la sede secondaria in Italia;
  • siano nel pieno esercizio dei diritti (non siano quindi pendenti procedure concorsuali o di liquidazione).

Quali spese copre?

il Bando Impresa Sicura consente di chiedere il rimborso di tutte le spese relative all’acquisto dei dispositivi di protezione individuali previsti dalla legge, e quindi:

  • mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 E FFP3;
  • guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
  • dispositivi per protezione oculare;
  • indumenti di protezione quali tute e/o camici;
  • calzari e/o sovrascarpe;
  • cuffie e/o copricapi;
  • dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea
  • detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici

Gli acquisti dei dispositivi di protezione individuale devono essere stati effettuati tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.

Naturalmente è necessario produrre la fattura di acquisto, che deve essere stata pagata con forme di pagamento tracciabili.

L’importo minimo per poter chiedere il rimborso è pari ad Euro 500,00, anche relativo a più fatture, IVA esclusa.

Quale rimborso è previsto?

Il Bando Impresa Sicura prevede un rimborso massimo concedibile per impresa pari all’intera spesa sostenuta (IVA esclusa) nel limite massimo di euro 500,00 per ogni addetto dell’impresa e, comunque, fino a all’importo massimo pari a euro 150.000,00 (vale in ogni caso il limite delle risorse finanziarie stanziate).

L’impresa in sede di domanda dovrà pertanto dichiarare il numero degli addetti per i quali è stato effettuato l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, numero che dovrà essere inferiore o uguale al numero degli addetti che risultano occupati nell’impresa al momento di presentazione della domanda di rimborso.

Per “addetti” devono intendersi i lavoratori dipendenti (con regolare contratto di lavoro) e i lavoratori autonomi (imprenditori individuali, soci delle società di persone ecc.).

Come e quando presentare la domanda?

Le domande di rimborso devono essere presentate in modalità telematica e la procedura prevede 3 fasi.

Fase 1: prenotazione del rimborso. Dall’11 maggio 2020 al 18 maggio 2020 (orario dalle ore 9.00 alle ore 18.00 dal lunedì al venerdì) tramite il link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus

Fase 2: pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni. L’elenco sarà pubblicato entro il 21 maggio 2020 con indicazione di tutte le prenotazioni regolarmente ricevute, in ordine cronologico.

Le imprese che si saranno collocate in posizione tale da poter avere il rimborso, potranno passare all’ultima fase.

Fase 3: compilazione della domanda di rimborso. Dal 26 maggio 2020 ore 10.00 all’11 giugno 2020 ore 17,00. Le imprese dovranno compilare le domande allegando le fatture di acquisto.

Quando è previsto il rimborso?

Il bando prevede che il rimborso avverrà con bonifico bancario sul conto corrente dell’impresa entro la fine di giugno 2020.

 

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Lo Studio Legale rimane a disposizione per eventuali chiarimenti o assistenza.